IL GLAMOUR DIONISIACO TRA BAROCCO, ROCK & POP


Una mostra inedita su Gianni Versace accoglierà con il suo fascino il pubblico nella hall d’ingresso dei padiglioni espositivi. Una rassegna che illustra come il lavoro di Versace riuscì a rivoluzionare la storia della moda e a creare una delle Maison più prestigiose al mondo, mantenendo uno stile sempre unico. Gianni Versace scompare prematuramente il 15 Luglio del 1997, lasciando un profondo vuoto. E ancora oggi, tra mistero e rammarico, a venticinque anni dalla tragica morte inaspettata sulle scale della sua casa di Miami, al 1116 di Ocean Drive, Fiera Vintage dedica un’inedita mostra all’uomo che ha plasmato un nuovo immaginario collettivo, grazie alla sua potenza creativa e all'abilità sartoriale. Il creatore del glamour dionisiaco, in bilico tra barocco, rock e pop: una creatività che esalta la sensualità e carnalità con la totale assenza di ogni freno inibitore e che diventa leggenda. Il suo nome, dunque, ha un posto d’onore tra coloro che hanno reso grande il Made in Italy. Dagli esordi nella sartoria materna a Reggio Calabria, alla fondazione della maison la “Medusa”, negli anni ‘70, con la celebre icona del marchio ha avuto inizio il sogno e i suoi indiscussi successi internazionali. Ma è soprattutto la famiglia il fulcro del suo mondo. Il legame con i fratelli Santo e Donatella, sono la protezione che lo ha accompagnato e sostenuto fin nei primi passi. Per lo stilista il Sud Italia era l’imprescindibile ponte ideale tra Oriente e Occidente, la sua identità era, quindi, un patrimonio da promuovere nel mondo e non limitatamente alla moda. Questa è la forza del pensiero e dell’arte di Gianni Versace interprete carismatico del contemporaneo, con le sue creazioni ha proiettato l’iconografia del passato in un futuro fulgido e lanciato il mondo delle top model. E’ soprattutto la spregiudicatezza della sua creatività a renderlo unico: nella combinazione di colori e di forme, osando con nuovi materiali, spesso ispirandosi alla sua Madre Terra e alle opere della Magna Grecia dove volte e capitelli spiccano nelle sue fantasie cariche di colori accesi, mentre la Medusa diventa il logo e il suo segno di riconoscimento.

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