L’epidemia “Vintage” ha contagiato la società, il cinema, la letteratura, la tv, la tecnologia, il cibo, l'arte, la moda, il mondo dei viaggi. Nemmeno il mercato resta indenne ed esige nuovi spazi dedicati, per soddisfare la richiesta crescente: “VINTAGE, la moda che vive due volte!” è la risposta.
Da anni la manifestazione richiama un pubblico attento e appassionato, collezionisti, addetti al settore moda, stilisti, alla ricerca del prodotto particolare da rilanciare unendo la tradizione alle nuove proposte.
“Vintage! La moda che vive due volte” racconta il periodo che va dagli anni ’20 agli anni ’80, con la moda, il modernariato, articoli da collezionismo, profumi, capi sartoriali dell’epoca, pezzi di design; gli oggetti d'uso in quei decenni e il modo in cui sono stati abbandonati, riutilizzati, custoditi, rivenduti, con un occhio di riguardo al mercato che si è creato intorno ad essi e al mondo del collezionismo.
La rassegna forlivese narra questo “scampolo” di storia anche analizzando lo stile di vita, la moda e il costume di quell’epoca.
La manifestazione viene organizzata da uno staff fieristico collaudato e rientra tra gli eventi che registrano il maggior afflusso di visitatori nella città di Forlì (Romagna Fiere organizza circa 10 manifestazioni annuali in calendario per un totale di oltre 110.000 visitatori).
Nel suo settore fieristico VINTAGE! LA MODA CHE VIVE DUE VOLTE risulta essere la 1a in Italia per numero di visitatori e la 3a per "anzianità" con una media di circa 15 mila visitatori per edizione.
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